Da quando ho messo nel mio MacBook un disco SSD sono andato a caccia di tutti i trucchi e le ottimizzazioni per sfruttarlo al meglio. I dischi SSD (a stato solido) sono velocissimi ma purtroppo come dimensioni ancora relativamente piccoli (almeno quelli a prezzo plausibile). Quasi tutte le ottimizzazioni proposte sono infatti tese a liberare sul disco preziosi megabyte. Si tratta di tecniche valide specialmente se avete OSXLion o successivo
DISCLAIMER: Applying any of these tweaks is at your own risk. Make sure you back up your computer before trying any of these. :)
(dopo il continua)
Banchmarks
Sui dischi SSD non eseguire software di benchmark o deframmentazione del disco. Data la natura dei dischi SSD, questi software ne accorciano soltanto la vita.
Utilizzate il software "Trim Enabler".
Sotto OSX Lion (o seguenti) le routine Trim specifiche per i dischi SSD sono attive soltanto sui dischi forniti da Apple. Per attivare il trim sulle unità generiche (io ad esempio ho un 160 GB OCZ Vertex 2) occorre scaricare (ed attivare) il Trim con questo software gratuito. "Trim Enabler" http://www.groths.org/
Spegnere la copia locale di Time Machine (consigliabile sui Mac portatili)
Quando il disco Timemachine non è collegato, il software mantiene le copie da archiviare appoggiate sul disco interno, sino alla prossima connessione del disco di backup. Occupando di fatto anche molto spazio. Disattivare questa funzione serve per non occupare spazio sul disco SSD con i backup in attesa di scrittura. Ovviamente, di tanto in tanto, è necessario connettere il disco di backup e permettere a Timemachine di completare la copia. Per disattivare la procedura: aprite il terminale e digitate quanto segue, seguito dalla password di admin del vostro Mac:
sudo tmutil disablelocal
Disattivare l'ibernazione (consigliabile sui Mac portatili)
Un'altra funzione attiva per default sui portatili è il salvataggio della memoria su disco fisso, ogni volta che la macchina viene posta in "sleep". Lo spazio occupato dal file su disco è pari alla quantità di RAM installata. Su un macBook con 4 gb ad esempio, 4 gb saranno occupati su disco dal file di salvataggio della RAM. Nei dischi SSD questo continuo scrivere file ad ogni stato di stop non è neppure troppo salutare per il disco. Senza considerare la perdita di 4 gb preziosi.
Per disattivare il salvataggio della RAM su disco:
sudo pmset -a hibernatemode 0
Quindi, per cancellare il file generato con il salvataggio della RAM su disco:
sudo rm /var/vm/sleepimage
Spegnere i sensori SMS (sudden motion sensor, i sensori di caduta e movimento)
I sensori anticadut, non hanno alcuno scopo nei Mac portatili dotati di disco SSD, dato che la tecnologia SSD non ha parti in movimento. La loro disattivazione permette un piccolo risparmio di batteria. Per disattivarli, aprite il terminale e digitate:
sudo pmset -a sms 0
Disattivare lo "sleep" del disco fisso
Anche in questo caso la tecnologia SSD non prevede lo stato di sleep del disco (che in effetti non è un disco, ma un chip di memoria senza parti in movimento). Andate in preferenze di sistema > risparmio energia e - sia per lo stato a batteria che ad alimentazione esterna - disattivate la voce "metti in stop il disco rigido quando possibile"
Altro
Rimuovere i file inutili, con un disco SSD è buona abitudine. A partire dai più grossi. Questo software gratuito, GrandPerspective http://grandperspectiv.sourceforge.net/ vi permetterà di tenere visivamente sotto controllo lo spazio occupato sul disco.In particolare i file vocali (le voci di OSX che nessuno che io conosca usa o ha mai usato) possono essere rimosse tranquillamente per risparmiare quasi 1 gb di spazio.
Lingue ed architetture
Tanto, tantissimo spazio (qualche GB) può essere recuperato rimuovendo i file delle lingua non necessari, dal sistema e dalle applicazioni. Come i file delle architetture non supportate dalla macchina. Per questo esiste un ottimo programma gratuito: Monolingual http://monolingual.sourceforge.net/
La somme di queste tecniche vi restituirà un Mac perfettamente operativo, veloce e con più disco libero. Senza controindicazioni....
Design e qualità audio (anche tenendo conto del fatto che hanno richiesto piu di tre anni di ricerche morfologiche) sono da voto medio alto. Da cosa nasce il voto: ho fatto testare le cuffie ad un mio amico che ha studiato pianoforte al conservatorio per circa 10 anni, ascolta musica classica (e non solo) da quando è nato e ha un orecchio "allenato". Le sue osservazioni concordano con le mie. Il primo lato positivo di queste cuffie è che si percepiscono molto distintamente i singoli strumenti, come se avessero lavorato sulla qualità timbrica in modo particolare. Ovviamente i musicofili accaniti con la puzza sotto al naso hanno criticato l' aggregato dei singoli livelli definendolo poco dettagliato, ma io la vedo cosi: per 30 euro sono cuffie che non ti scaldano l' orecchio neanche dopo 3 ore di continuato di ascolto (provato personalmente) perchè sono ventilate (per via della forma). Peraltro hanno ben quattro uscite audio DIVERSE per distinguere i bassi dai medi-alti. Riesci a percepire un suono pulito e al tempo stesso non sei isolato dai suoni circostanti come accade ad es. con le Bose Noise Cancelling o le Senheiser di pari qualità, cuffie che rischiano di causare un fastidiosissimo effetto stile "camera anecoica". E se per certi aspetti iPhone 5 è stato una delusione, in questo caso siamo di fronte ad un ottimo prodotto. Queste cuffie per 30 euro rivaleggiano con cuffie ben piu' care e garantisco che sono le migliori cuffie che si possano desiderare Brava #Apple
Avete messo nel Mac un disco #SSD ? Abilitate il TRIM per farlo volare più' rapido! http://t.co/B6cuRBuy La tecnologia TRIM velocizza l'accesso al disco a stato solido ma è disabilitata da Apple per i dischi non proprietari. Potete attivarla anche con i dischi di terze parti con questa procedura.
Avete messo nel mac un disco #SSD ? Disabilitate il safe sleep, pesa 4 gb e più' e con Lion non serve http://t.co/oGGuGru7 I dischi SSD sono generalmente meno capienti dei tradizionali HDD. Con un SSD anche 4 gb fanno la differenza. Leggete come liberarli!
Specialmente su macchine non recentissime, anche con molta RAM spesso Lion si "impunta" in modo fastidioso. Ecco un bell'articolo che spiega come ottimizzarlo al meglio, usando alcune utility gratuite.
With Macintosh, there are no limits
A Chi non conosce Apple? gli estimatori (come i detrattori) sono comunque concordi sul fatto che Apple sia un brand forte con una grande personalità. Personalmente utilizzo Macintosh dal 1984 ed ho iniziato con il Mac da 128K, il primo modello. Sono un estimatore del Macintosh e lo preferisco proprio perchè conosco anche Windows, IRIX e pillole di Linux. Questo mi permette di apprezzarne la superiorità progettuale. Il fatto di concepire sia l'Hardware che il software permette una integrazione unica.
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Per conoscere la storia di Apple potete guardare un bel film "I pirati di silicon Valley" Il film di un'ora e mezza circa, tratto dal libro Fire in the Valley di Paul Freiberger e Michael Swaine è la cronaca romanzata di come i giovanissimi Jobs e Gates, nella metà degli anni Settanta, arriveranno a realizzare il sogno del pc in una corsa che culminerà nel 1984 con l'introduzione del popolare Apple Macintosh e del seguente trionfo dei sistemi operativi della Microsoft sulla Apple
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La creatività secondo Steve Jobs
La Creatività è collegare le cose. Quando chiedi a persone creative come hanno fatto a fare qualcosa, si sentono quasi in colpa perché non l’hanno realmente creato... hanno soltanto immaginato qualcosa. E dopo è sembrato ovvio. Questo perché sono stati capaci di “collegare le esperienze vissute e sintetizzarle in nuove cose”. Ciò si traduce dunque in un ottimo design, un design dell’interazione (Jobs 2005). Nel seguito del post la storia del mitico spot 1984 di Apple.
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Io si, specie su macchine non nuovissime a volte si dimostra abbastanza gommoso e arrancante. Anche con molta RAM, a parte prendere un disco SSD ecco un bell'articolo che spiega come velocizzarlo. Funziona...
1. inserisci il CD/DVD
2. Apri il Terminale, puoi determinare il device id digitando dopo il prompt il comando:
drutil status
Che ritornerà una serie di dati:
3. Smontare il disco con il comando seguente, dove disk2 è il device letto poco sopra (potrebbe essere anche disk1):
$ diskutil unmountDisk /dev/disk1
4. Creare l'immagine ISO col comando DD (may take some time):-)
Come detto, dopo che è stato dato il comando attendere la conferma nel terminale (che segnalerà eventuali errori dopo diversi minuti)
$ dd if=/dev/disk1 of=file.iso bs=2048
5. Testare l'immagine ISO che è pronta per essere copiata o masterizzata.
A creazione avvenuta, questo è il report che viene mostrato all'utente, tempo di copia, eventuali errori eccetera. Le ISO generate sono salvate nella Home directory dell'utente... E con questo stupirete i vostri amici, nelle lunghe serate invernali.
Apple porta le gestures multitouch - così familiari agli utenti iPhone e Macbook - a disposizione dell'utenza desktop. Magic TrackPad è un "oggetto di mezzo", un ponte attuale verso i prossimi computer che immagino dotati esclusivamente di touchscreen e delinea in maniera tangibile il declino (pure non immediato) del mouse.
Ma in poche parole…funziona?
Anzitutto è un oggetto di dimensioni molto piccole, grande quanto la mano e si affianca in modo impeccabile (come design) alla tastiera Apple. E' costituita da una superficie a sfioramento realizzata in un vetro apposito che agisce in effetti come un unico grande pulsante. Le gestures disponibili sono tante e dopo i primi 10 minuti ho in effetti iniziato ad utilizzarla *al posto* del mouse…Il che (ero parecchio prevenuto) è già un notevole successo.
La gesture sono immediatamente riconosciute e già con le impostazioni di default tutto funziona a dovere. Il tracciamento è ottimo, anche spostandosi di pochi millimetri, In particolare mi piace un sacco la gesture a tre dita per "scorrere" a destra e sinistra le pagine web.
E' un oggetto molto versatile e può essere configurata per supportare comandi a tasto singolo o doppio e per fare clic sia fisicamente (il classico clic) sia con un tocco.
In conclusione la trackpad di Apple è un oggetto ancora troppo giovane per trarre una conclusione definitiva del suo uso.
Un periodo di utilizzo prolungato ci aiuterà a capirne pregi e difetti. Comunque il verdetto è: piacevolmente stupito….
iPad non è granchè ? Aspettiamo di vederlo dal vero e che decolli lo store dei servizi collegati....
Apple iPad non è un Macintosh, questa secondo me la critica fondamentale che molti gli muovono. A parte questo mi pare un gran bel prodotto. Penso che la cosa favolosa sarà navigarci sul web e leggerci gli ebook… dato lo schermo che pare fantastico per resa e contrasto.
Un web senza Flash? Possibile con HTML 5 e forse perfino auspicabile.
Un oggetto in cerca di definizione quindi, non iPhone, non Macintosh, e neppure Netbook, in fondo. L'idea che sia un prodotto non ben definito e forse non cosi innovativo, è senza dubbio fondata.
Se ci fosse girato sopra OSX vero con Photoshop, Office e altro, sarebbe stato un sogno. Ma Apple non avrebbe venduto più nessun portatile, e forse anche qualche iMac di meno.
Da qui l'idea di fare un "iphonone" al traino di un oggetto di culto (meritato) come iPhone. Condividerne le applicazioni (migiaia) è una gran bella mossa.
iPad è zio di iPhone. iPhone è un successo planetario.
DRM. Ci si sbraccia troppo per la questione del DRM. Non è certo solo Apple a usare le "trusted platform" e occorre vedere anche a che livello è spinta questa tecnologia. In specifico se il firmware poi effettivamente lo utilizzerà (i chip "trusted" sono già dentro moltissimi oggetti e spesso non implementati realmente). Lamentarsi senza conoscere è una pura arte italica. Intanto, il formato scelto per gli ebook pare essere un formato open.
Notevole il colpo di teatro ai Grammy Awards, per queste cose Apple non è seconda a nessuno.
http://www.macitynet.it/macity/aA42009/ipad_la_prima_apparizione_pubblica_ai_grammy_award.shtml
Lisa, un oggetto per veri amatori. Il significato del nome Lisa è un mistero. Secondo molti è l'acronimo dell'inglese "Local Integrated Software Architecture" è pero' anche il nome della figlia di Steve Jobs (non riconosciuta al tempo). Secondo altri l'acronimo è stato inventato solo in seguito e significherebbe "Let's Invent Some Acronym" (in italiano "inventiamo un altro acronimo"). In ogni caso molto bella questa immagine assolutamente plausibile quanto falsa (in alta risoluzione come allegato).
Link interessanti per tenere traccia dei principali software gratuiti per Mac OSX. Con parecchi prodotti interessanti.