Questo breve testo descrive la procedura necessaria per installare Mac OSX su un netbook Acer Aspire One A150. Aspire One è un netbook economico, piccolo e molto leggero.
Prima di tutto un disclaimer: Questa procedura è illegale e non supportata, la EULA (licenza d'uso di Apple) non consente l'installazione di Mac OSX su hardware non Apple.
Per questo io non lo ho fatto e non lo farò mai... ;-) Di conseguenza non rispondo della procedura descritta, se ci volete provare sono da considerare come tutti cavoli vostri...
In ogni caso se proprio desiderate procedere vi invito ad acquistare una copia legale di Mac OSX Leopard, sono soldi ben spesi: Leopard è il miglior sistema operativo per personal computer e workstation attualmente in commercio.
Dopo la doverosa premessa, una riflessione ulteriore. Un "hackintosh" o "fakemac" non è propriamente un vero Macintosh. Prendere un Acer come l'Aspire che costa meno di 300 euro e installarci Mac OSX non significa essere “furbi” ed avere un Macbook Air a meno di 1/3 del prezzo. Un Macintosh vero è più bello (molto) più performante e veramente più affidabile. Un hackintosh può dare problemi, incompatibilità e piantarsi proprio mentre state lanciando il satellite per marte. E’ quindi inadatto a task importanti.
Perchè quindi sperimentare Mac OSX su un subnotebook come questo? Per gioco anzitutto, poi per studio, ci sono poi dei compiti di base che un "hackintosh" di questo tipo può svolgere con successo. Navigazione web, presentazioni mobili con e senza proiettore (grazie alla porta VGA attiva sia in estensione che in duplicazione), scrittura, editing di piccoli file grafici e altri compiti di base per cui anche i subnotebook leggeri e piccoli sono abbastanza potenti. Potete tenerlo con Windows (se vi basta XP Home con cui Aspire è distribuito) oppure installarci un sistema operativo vero come Linux o MacOSX. Per Linux si può fare direttamente tutto senza trucchi, ci sono molte distribuzioni per Aspire. Consiglio la piccola e snella PuppyLinux per un setup minimale e un Ubuntu se volete una release completa. Se siete utente Mac invece potete trovare interessante l’idea di avere un minimac leggero ed economico (anche se fake) per compiti secondari.
Cosa si ottiene al termine della procedura?
Un Acer Aspire A150 con installato OSX Leopard 10.5.6 che *dovrebbe* resistere anche agli aggiornamenti software originali Apple. La macchina è completamente funzionale tranne per la scheda Wireless visto che la sua originale non viene vista da OSX. Se desiderate utilizzare il Wi-Fi occorre cambiare la scheda originale con un modello compatibile. Io ho montato la DELL 1490 Airport compatibile. Funziona alla perfezione. Consiglio per fare prima (e non smontare nulla) di usare una Wi-Fi USB Pen, io ho testato personalmente una D-Link ed una ASUS e funzionavano bene. La procedura per montare la DELL 1490 interna richiede di smontare la macchina (come per espandere la RAM) ed è una procedura non troppo semplice. Aspire One A150 è venduto con 1 GB di memoria RAM, ottenuto con una DIMM da 512 saldata, ed uno slot per RAM DDR2 667 contenente una DIMM da 512 mb. Si può sostituire la DIMM da 512 (nello slot sostituibile) con una da 1 gb per raggiungere a 1.5 GB di RAM.
Cosa non funziona:
Non è supportato lo “Sleep” la macchina non si addormenta chiudendo lo schermo. Il comando “Stop” è inibito. Per spegnere la macchina serve lo spegnimento completo Non è supportato pienamente il riposo del processore. La durata a batteria è quindi più limitata. Il WI-Fi non è supportato con scheda nativa. Servono altre soluzioni hardware. L’audio ha alcuni problemi di ingresso mic e di uscita, a volte (di rado) per farlo funzionare serve un riavvio. Essendo un “hackintosh” mettete nel conto qualche kernel panic.....Non tanti, a dire il vero. Ma ci sono.
Requisiti per un "hackintosh" Aspire One A150 Based
Uno (o più) Acer Aspire One, un lettore di CD/DVD esterno USB, iDeneb 1.4, del software aggiuntivo da collocare in una penna USB (link fornito qui scarica) e circa 1 ora e mezzo o 2 di tempo. Consiglio il modello Aspire A150 che possiede un HD da 160 gb (sconsigliabile quello piu' economico che non ha un vero hard disk ma una memoria SSD da 8 gb lenta e piccola per OSX), ricapitolando serve disporre di:
Software necessario
ATTENZIONE
La procedura descritta sotto NON preserva la partizione Windows per il “Dual Boot”. E non salva neppure la partizione di recovery dell’Aspire. Nella procedura descritta tutto il disco è formattato ed usato come volume OSX. Attenzione a questo passaggio! Per il ripristino dovrete procurarvi il CD di restore che NON è fornito con la macchina! Oppure salvare la partizione di ripristino (procedura salvataggio recovery da scrivere in futuro.... dopo testata) SE INVECE VOLETE CONSERVARE DA SUBITO LA PARTIZIONE DI RECUPERO E WINDOWS, LEGGETE PRIMA delle istruzioni passo passo il paragrafo: Come avere dual boot tra XP originale e OSX e solo dopo seguire le istruzioni passo passo.
Istruzioni passo passo per installare OSX su Apsire One A150
Come avere dual boot tra XP originale e OSX:
Installare su XP di Aspire il programma PartitionMagic, restringere la seconda partizione (quella con XP). Io ho usato una partizione da 20 gb per XP. Formattare a questo punto lo spazio che è rimasto vuoto come FAT32. Dall'apposita opzione di Partition Manager, definire questa partizione come PRIMARIA!
A questo punto avviare la procedura sopra descritta, però con Disk Utilty formattare SOLTANTO la seconda partizione (creata sopra) come MacOs journaled. NON RIPARTIZIONARE NULLA!!!! Installare quindi Leopard nella nuova partizione così ottenuta.
Usare il multiboot
SE AL BOOT (al logo acer) si preme la barra spazio, il boot si ferma e compaiono 3 partizioni di avvio.
LA PRIMA è SENZA NOME e non va scelta mai! è la partizione di ripristino. Se scelta FORMATTA IL DISCO e ci rimette XP originale (esegue insomma il restore della macchina da fabbrica).
La seconda partizione chiamata ACER ed è appunto XP, quindi se serve avviare XP basta sceglierla al boot. La terza partizione (quella di boot) è OSX
Ottimizzazioni
Quella sopra descritta è la procedura di base per ottenere un Leopard completo e funzionante su Aspire One A150, adesso vediamo come ottimizzare definitivamente la macchina.
Abilitare la lingua italiana:
System preferences > International e portare in alto al primo posto la lingua italiana, riavviare.
Abilitare la porta Ethernet:
Cancellare il file Realtek originale e sostituirlo con quello ottimizzato. Dal Finder, menu “Vai” cartella “/System/Library/Extensions/ e eliminare il file “RealtekR1000.kext”.
Installare il file “Ethernet Realtek” e riavvare. Connettere un cavo ethernet e configurare normalmente.
Wi-Fi
Se desiderate abilitare il Wi-Fi occorre installare una scheda interna (smontando la macchina) consiglio la DELL - Broadcomb 1490 Airport. Vista nativamente da OSX senza usare driver aggiuntivi.
Abilitare la lettura di schede SD
Installare l’estensione “IOSDHCIBlockDevice.kext” da http://osxsdhci.sourceforge.net/
All termine della installazione (da “OSX86 Tools Utility” con l’opzione “install kext”) riparare i permessi, sempre da “OSX86 Tools Utility” o da terminale, aprire il terminale e digitare “diskutil repairPermission /”
Ottimizzare la durata della batteria e l’autodetect all’inserimento dell’alimentatore
Installare utilizzando l’opzione “install kext” del programma “OSX86 Tools Utility” i due kext: “VoodooBattery.kext” e “VoodooPower.kext”. Al termine eseguire da terminale o da “OSX86 Tools Utility” la riparazione dei permessi e riavviare. Aspire One non dura tantissimo a batteria, con la batteria standard fornita con Windows mi è durato circa 3 ore, con OSX (che non utilizza in modo efficace il riposo del processore) dura non più di 2 ore. Anche qualcosa meno. VoodooBattery ha un bug di visualizzazione della icona della batteria che è mostrata due volte. Non influisce col funzionamento ed è cosa puramente estetica. ATTENZIONE queste modifiche danno un minimo guadagno di tempo per la durata ma rendono il sistema meno stabile. Se non siete disposti ad accettare qualche kernel panic NON eseguite questo passaggio. Il risparmio è comunque poco evidente.
Area di schermo
Personalmente mi trovo bene con la risoluzione nativa di 1024x600. Esiste tuttavia una utility sotto forma di Widget che permette di “scalare” lo schermo. Attenzione non si tratta di un cambio di risoluzione ma di una semplice scalatura della risoluzione nativa. Effettivamente l’aera visibile aumenta, anche se tecnicamente la macchina continua ad operare sempre 1024x600. Per fare questo installare il Widget “ArtGuiScale” e aprire il Dashboard. Inserire il valore di “0.85” (col punto!!) nel primo campo e la password di Admin della macchina nel secondo campo. Premere “setscale” ed eseguire Logout. Premetto ho avuto dei problemi di visualizzazione con questa utility. In ogni caso per rimettere le cose a posto, riportare a 1 il valore (1 è la condizione originale).
Installare la Suite Adobe Cs3
La CS3 si installa correttamente, solo i due pacchetti InDesign ed Illustrator rifiutano di installarsi. L’installer di entrambi riporta un errore sulla risoluzione minima disponibile. Usare l’utility shareware “SwitchResX Installer” da http://www.madrau.com/ Installarla, quindi aprire il relativo pannello in “Preferenze di Sistema”. Fare clic sul tab “Custom” e aggiungere la risoluzione di 1024*768, premere “Apply” e quindi “Restart”.
Dopo il riavvio apparirà nel controllo monitor la risoluzione di 1024*768 - non realmente utilizzabile - ma sufficiente a ingannare l’installer di Adobe.
Al termine della installazione riportare la risoluzione a quella nativa di 1024*600 e rimuovere SwitchResX.
Permessi e FSCK
In genere molti problemi di iDeneb si risolvono semplicemente riparando i permessi (usare “OSX86 Tools Utility”) e eseguendo FSCK all’avvio. Sopratutto dopo aver installato elementi di sistema o programmi eseguire sempre la riparazione permessi. Specialmente dopo un kernel panic (blocco).
Per eseguire FSCK, avviare Aspire e al boot premere un tasto qualsiasi entro 5 secondi per fermare l’avvio. Digitale -s e avviare. La macchina si avvia in single user mode in modo caratteri e scrivere “fsck -f -y” (fsck,spazio,-f,spazio,-y) e invio.
Sfondo scrivania
Utilizzare il file “LeopardAuroracu.jpg” (nel pacchetto scaricato) come sfondo della scrivania. La metamorfosi è cosi compiuta....
Programmi testati personalmente:
Utilizzando una scheda SD da 2 gb che lascio sempre inserita, posso effettuare il boot della macchina anche dall’ottimo e compatto PuppyLinux (http://www.puppylinux.org/)
In generale la compatibilità è eccellente.
Ci sono dei problemi solo con software di editing e recording audio come Amadeus o Audacity che sono legati al fatto che il supporto del suono a volte genera errori.
In sostanza l’audio è supportato sia in ingresso che in uscita ma a volte serve un riavvio per “sbloccare” l’audio.