È opinione corrente che le foto di iPhone non siano eccezionali, questa affermazione in parte è vera, ma il discorso è più complesso. In pratica occorre sgombrare il campo da alcuni miti, primo tra tutti quello dei megapixel. Il numero dei megapixel di un’immagine non è sufficiente a definirne la qualità.
Se è vero che ad un numero di pixel maggiori corrisponde certamente una maggiore quantità d’informazioni e quindi in definitiva una foto più ingrandibile, si devono considerare anche la qualità delle lenti, la qualità del sensore e non ultimo il software che ne gestisce l’acquisizione e - sopratutto - la compressione. Provate ad accedere a Flickr e cercate le foto fatte da iPhone per capire come - alla fine - queste siano tutt’altro che brutte. Anche rispetto a molti cameraphone più blasonati.
iPhone ha una fotocamera da 2 mpixel. Quello che non sempre viene sottolineato è che comunque l’apertura del diaframma scelta dagli ingegneri Apple è di f/2,8 (un terzo della distanza focale) e che la lente è di buona qualità.
F/2,8 è un valore che esalta la luminosità a scapito della profondità di campo che risulta limitata. La lente di iPhone risulta buona, per nitidezza e assenza di aberrazioni cromatiche. iPhone permette insomma di fare foto decenti ed equilibrate, nell’ottica appunto di quello che ci si può aspettare da un cellulare.