Francesco Fumelli, Consulente di comunicazione, Internet, Grafica, Comunicazione, iPhone, Blackberry, Apple, Apple iPhone,Multimedia, ISIA Firenze, Accademia Firenze, NETCOM AREZZO, Web design, Editoria, Networking, Macintosh,Corsi informatica,Honda HRV,

Non ho mai usato le macchine Silicon Graphics SGI per lavoro, erano però le macchine che ammiravo sino dai primi anni 90. Le "macchine del cinema" che permettevano agli splendidi effetti speciali 3D di prendere vita. Sono le macchine con cui sono stai realizzati film quali  Jurassic Park, il Gladiatore (la Roma antica è stata modellata su O2), Final Fantasy ed il Signore degli Anelli... (e molti altri film importanti).



Parlando di software, Maya, Flint, Flame ed Inferno, sono solo alcuni dei software fondamentali, vere pietre miliari per la postproduzione cinematografica in CGI (computer generated animation). Non mi interessa in questa pagina trattare la storia della SGI, sul web si trovano fiumi di informazioni riguardo alle splendide macchine costruite attorno al primo vero sistema UNIX semplice da usare e dotato di interfaccia ad icone. Assai prima di Linux e di MacOSX. Le SGI sono macchine dotate di processori RISC MIPS (che oggi equipaggiano la Playstation portatile) o più recentemente Itanium con Linux, ma ci sono stai anche SGI Intel con Windows, dal 1999 al 2001. In fondo per l'utenza SGI non è tanto importante la piattaforma  piuttosto quanto ci viene fatto girare sopra. Interessante la storia specifica del logo. Quando SGI passò dal "vecchio logo" (quello animato in cima alla pagina) al nuovo logo (sotto) si assistette ad una vera rivolta degli utenti...




L'attuale logo SGI



il desktop di IRIX, unix a finestre, con icone e menu

La mia prima SGI è stata una Indy. Una workstation dei primi del 1993. Eccezionale per l'epoca anche se non priva di molti difetti costruttivi che furono messi a punto soltanto nelle ultime versioni. Tutti i dettagli sulla Indy qui Indy è stata la macchina resa famosa dalla massiccia persenza nel film "rivelazioni" tratto dal romanzo omonimo di Crichton, sotto una immagine tratta dal film.





Ancora oggi le macchine SGI sono usate in settori di nicchia, è però possibile sul mercato dell'usato potersene permettere una (non recentissima ovviamente) per il gusto di "pasticciarci" ed accenderle, di tanto in tanto... Al momento possiedo due macchine SGI, una O2 (il mitico "blue toaster") ed una Octane. La prima è una workstation che ancora oggi riesce a fare qualcosa di assolutamente dificoltoso (senza costoso hardware aggiuntivo) per i Mac ed i PC, cioe' digitalizzare video analogico a piene specifiche PAL su HD in tempo reale. Potete collegarla alla TV o ad un VCR e registrare su disco (e poi salvare in Qtime o AVI) in real time e senza drop frame o perdita di qualità. Se collegate un lettore di DVD potete registrare anche da quel segnale video, visto cha la O2 rimuove anche la protezione Macrovision... in real time! Non male per un PC degli anni 90.
La SGI O2 ha una simpatica telecamerina aggiuntiva che fungeva da Webcam per gli utenti di una rete SGI, era possibile chattare con altri utenti mandando il segnale video e contemporaneamente scrivere e disegnare su una lavagna a video condivisa. Davvero niente male...

   

Sgi O2 il "Blue toaster" a sinistra la versione O2+ più recente con il nuovo logo, a destra la versione classica. Si noti in questa la scritta O2 dove nella O2+ si trova il nuovo logo SGI

Se O2 è decisamente sexy ancora oggi come caratteristiche e come estetica, la Octane è stata la prima workstation a 64 bit reali (O2 funziona a 32 bit). Octane è una macchina usata pesantemente per il CAD ed il modeling tridimensionale, ma anche in ambiente medico per l'image processing e in ambito petrolifero-geologico. Una macchina con una enorme potenza di calcolo, del peso di 30 kg!
Quella che possiedo è una dual processor a 195 mhz. Ha delle ventole di raffreddamento cosi rumorose che quando la accendete sembra che parta il Concorde...Per questo la tengo fondamentalmente spenta!

Oggi SGI dopo essere passata quasi dal fallimento si dedica a soluzioni di alto livello per il calcolo e la gestione e archiviazione di grandi moli di dati, la concorrenza di PC a basso costo con sistemi operativi Linux-Like come Linux e OSX hanno di fatto ucciso queste macchine mitiche.





Sgi Octane

Possiedo anche una SGI Windows! E' una macchina dal design molto curato, si tratta della SGI320, un PIII-600 con 512 mb di ram. La particolarità di questa macchina è l'avere una architettura UMA (come la o2) che permette di condividere la RAM della macchina con l'hardware video. Il video processor infatti (Cobalt) è direttamente sulla scheda logica e viaggia sul bus alla medesima velocità dei componenti restanti. In pratica quindi dal pannello di controllo di Windows si puo' allorace quanta ram si vuole al chip Cobalt! da 64 a 400 mb! Le 320 sono state usate dalla forze armate alleate ai tempi della guerra in bosnia per il processing delle gigantesche immagini satellitari. Grazie alla ram video cosi' strutturata e ai suoi dischi SCSI veloci da 10.000 giri, vi assicuro che ancora oggi, aprire sulla 320 un file di Photoshop molto grande, lascia di stucco. E' più veloce di qualsiasi altro PC e di molti Mac. Molte info sulla 320 si trovano a partire da qui



Sgi 320 veniva venduta con NT workstation 4 ma può essere portata fino a Windows 2000 sp 4
Può importare video NON COMPRESSO in tempo reale e salvarlo su disco, ha porte firewire, BNC e SVHS.

File allegati
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Ho acquistato una VW320 usata, si tratta di un computer  SGI molto bello anche come estetica. La scheda grafica è hardware proprietario SGI (Cobalt) e ancora oggi presenta delle particolarità uniche. Ad esempio Cobalt condivide la RAM con la macchina, alla velocità piena del bus, e si può allocare una quantità di RAM desiderata  e configurabile alla sezione video.
Giocare a Quake 2 con allocati 256 di RAM video permette di giocare con performance superiori  a quelle dello stesso gioco giocato ad esempio su una O2 (Q2 è un gioco nativo OpenGL). VW 320 comunque NON è certo da usare come una gaming machine, l'hardware proprietario e oggi obsoleto non è riconosciuto dai giochi attuali.
Info su questa macchina a: http://www.blackcube.org/VW320.html

Installare WIN NT e 2000
La 320 veniva venduta con Win NT 4 workstation, ma può essere aggiornata a WIN 2000 SP4. Nessun modo documentato di installare XP visto che Microsoft ha cessato il supporto delle VW di SGI.
Ecco la procedura ideale:
Avete appena preso la vostra 320 usata, la montate e la avviate. Se avete fortuna vi sono stati forniti anche i CDROM di ripristino di SGI.
Per prima cosa occorre installare i CD di NT4 forniti con la macchina e quindi aggiornarla a WIN2000, questo perchè alcuni driver (audio) non sono compresi nell'installazione diretta del 2000 e lascerebbero la macchina non operativa in pieno per la sottosezione audio.

La mia 320 è arrivata con il set di CD originali di NT4 italiano, se ne desiderate una copia (per motivi di studio) scrivetemi. Se non siete dipendenti Microsoft se ne può anche parlare...
La prima cosa da fare è l'upgrade della ROM, scaricando un installer apposito dal sito SGI, la versione della ROM Image da scaricare da supportfolio.sgi.com (occorre registrarsi) è la 1.05 (evitate la 1.0.6!!!!! è precedente e rende la macchina inavviabile).

Il file scaricato è un installer che si esegue e genera un floppy disk, il programma non funziona su una macchina XP, dovrete eseguirlo su un PC con WIN NT o 2000 (forse 98).
Avviare la 320 e premere esc 3 o 4 secondi dopo il boot.
La macchina si ferma alla boot PROM. Selezionare VERIFICA e inserire il floppy appena generato. Seguire le istruzioni a video. Una volta aggiornato il firmware si può procedere al caricamento di NT4.

Procedura
Inserire il primo CD del set originale, seguire le istruzioni per una *nuova* installazione. A causa di un limite di NT4, viene proposto uno schema di partizioni particolare. Nel mio caso ad esempio avendo un HD da 9 GB, ed essendo il limite per singola partizione di NT4 a 4 gb, l'installazione genera 2 partizioni da 4 ed una terza partizione non formattata (con lo spazio restante inutilizzato), vedremo dopo come ovviare a questo con WIN 2000. Resta comunque da sapere che la 320 richiede dei file di avvio sulla *seconda* partizione (D), non è quindi possibile avere un disco di boot con UNA SOLA partizione. Devono essere due partizioni minimo e la seconda deve essere grande almeno 20 mega.
Seguire la procedura di installazione di WIN NT4 come da CDROM, due CD sono impiegati per l'installazione. Tutto facile e guidato.
Al termine della procedura, la macchina riavvia sotto NT4 (durante questa fase ho formattato i dischi FAT32), a questo punto installare il software opzionale dal terzo CD (demo, help file e altro) la macchina in questa fase è pienamente operativa sotto NT.
Se volete poterte anche tenerla sotto NT che è davvero molto veloce.
Il boot avviene in pochissimi secondi, Photoshop 7 è fulmineo nel lancio (e in fondo la 320 è solo un PIII 600!) davvero notevole.
Se invece volete portarla al più moderno 2000, piu' lento ma assai più compatibile coi software attuali, procuratevi un CDROM con WIN 2000 professional, service pack 2 o superiore, avviate il CDROM dal desktop di NT4  e seguite le info per eseguire un AGGIORNAMENTO (non nuova installazione).
L'installer avverte che mouse e tastiera non verranno riconosciuti, semplicemente ignorate il messaggio, non comporta problemi. Io ho mantenuto i dischi in FAT 32 (non NTFS) per piena compatibilità in rete col Macintosh, (OSX legge solo non scrive partizioni NTFS mentre legge e scrive partizioni FAT32) non ho quindi idea se tutto funzioni correttamente anche formattando con NTFS.
Al termine dell'installazione avrete una VW320 pienamente operativa sotto 2000, eseguite gli aggiornamenti e le patch di sicurezza, l'upgrade dei driver direct X e quant'altro necessario.
Installate un antivirus (io consiglio AVG free).
Anche sotto 2000 la macchina appare assai rapida, molto più di quello che il processore parrebbe permettere, Photoshop 7 carica un file da 20 mega in 4 secondi scarsi. Non male!
Dreamweaver 8 gira bene, rotondo e molto usabile.
Audacity registra perfettamente l'audio dall'ingresso line in.
Quake 2 come detto gira benissimo
Unreal Tournament 2003 riesce a essere giocabile!
Dopo l'installazione di WIN 2000 ho usato Partition Magic 7 per effettuare il merge della seconda partizione (D) da 4 gb con quella piccola che NT aveva lasciato inutilizzata.
Processo eseguito perfettamente, che mi ha permesso di usare i 9 GB con una partizione da 4 ed una da poco meno di 5 gb.
La prossima puntata verterà suil come abilitare la porta Firewire (possibile, ma assai difficile e comunque fattibile solo avendo WIN 2000) e eseguire l'input audio-video, ed i tools per farlo.

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SGI Tezro

SGI Tezro

Se vi interessano le macchine SGI partite da questa url: http://www.futuretech.blinkenlights.nl/sgi.html si tratta del sito di Ian Mapleson, uno dei maggiori esperti e conoscitori di SGI che esista. Tra le altre cose è sempre disponibile a dare una mano per tutto quello che riguarda queste macchine. Un ottimo punto di partenza anche per ricercare hardware o software usato, visto che ha sempre qualche parte da rivendere... Un bell'articolo che parla di IRIX e di cosa è possibile farci oggi (contiene anche un link ad un programma che permette di avere una barra stile il dock di MacOSX) potete leggerlo qui: http://os.newsforge.com/os/05/05/13/131257.shtml?tid=10

SGI O2

SGI O2


Se vi capitasse di pasticciare la risoluzione del monitor e ottenere al riavvio un bello schermo nero....seguire le istruzioni qui indicate per ripristinare una risoluzione valida.

Link ad un sito interessante per possessori di SGI qui

Come mettere una immagine sullo sfondo del desktop? Scopritelo qui
Avete comprato una SGI usata e non avete la password di root per loggarvi nel sistema? No problem, montate il disco come secondo disco in un'altra SGI che possedete, e editate (con VI o Jot o nedit) il file "passwd" che trovate in: /root/etc/passwd



Se un bel giorno la vostra O2 non dovesse partire più.... Leggete questa nota sotto..

Have you tried placing that little jumper in front of the Dallas chip into ON position?
After doing that, put the motherboard back in and connect the cables. When you connect the power cable, the machine should power on by itself. Then go to the command monitor and type "off", you should get some messages that the power supply didn't shut down, ignore those and pull out the power cable, place the jumper back into OFF position and you should have a working O2 This was all that was necesarry to revive my O2 (175MHz R10000) when it failed to power on one day...

 

Se un bel giorno la Fuel si mette a fare i capricci...tipo non partire o altre cose strane, spegnete il controllo d'ambiente:

From a runing IRIX:
l1cmd --scdev /hw/module/001c01/L1/controller env off

From the l1 prompt:
env off

Istruzioni estese per la gestione della L1 sulla Fuel:

Connect to the L1 port (serial port located on the motherboard) to see why the L1 is turning the machine off. Could be environmental monitoring.
You had a serial cable to connect to the rear of the box - same cable to connect to the L1 port on the motherboard - 9-pin serial.
You're not looking in the right place. Take the side panel off your Fuel and locate the L1 serial port on the motherboard, near the PIMM.
Sorry, I have no better picture currently available. What you can see i the SCSI connector and 8 cm to the right (not pn the image) you wll find the DB9 pin adapter. IIRC you need 19200/8/1/n for your terminal programm.
thought it is was 19200/8/1/n but you may need to experiment on the line speed.
The correct is 38400/8/1/n 
001a01 ATTN: XIO 12V bias low warning limit reached 10.500V
001a01 ATTN: XIO 5V high fault limit reached @ 6.630V
001a01 ATTN: brick auto power down in 30 seconds ...
If you feel like taking a chance you can turn off the env monitoring by issuing 'env off' at the L1 prompt. Then boot the system.

Vi hanno regalato una SGI ma non avete la password?

This is another one of those frustrating situations. You've just carted one of these critters home from a hamfest, you power it up, and it sits there and asks for a password. Now what? Well, if the NVRAM password hasn't been set (only possible for Personal IRIS 4D/30 and later systems, covered under HOW TO REMOVE ROOT and NVRAM PASSWORD ) you simply have to bring the system up in single user mode and reset the root password. For newer systems, simply enter the command monitor and type the command:

single

For older systems, you'll have to do it manually. First, boot up sash by typing:

boot dksc(0,1,8)sash

Then set the initstate environment variable to "s" by typing:

setenv initstate s

And finish the boot process:

dksc(0,1,0)/unix

This should bring you up in single user mode. Change the root password by typing:

passwd root

You can then bring the system back down by typing:

init 0

Or, alternately, you can finish bringing it up to multiuser mode by typing:

init 2

Note that once you power the system off, the initstate variable is cleared, and the system will boot using the default init state defined in /etc/inittab

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