Francesco Fumelli, Consulente di comunicazione, Internet, Grafica, Comunicazione, iPhone, Blackberry, Apple, Apple iPhone,Multimedia, ISIA Firenze, Accademia Firenze, NETCOM AREZZO, Web design, Editoria, Networking, Macintosh,Corsi informatica,Honda HRV,

"Dead Trigger" di MADFINGER
Android game
First person Shooter (sparatutto) in versione mobile

A chi non piacerebbe passare un pomeriggio ogni tanto a sparare agli zombie? Con "Dead Trigger", il nuovo FPS mobile di MADFINGER, scannare i morti ci porta a livelli di divertimento mai raggiunti prima.
Se poi il gioco è anche gratuito cosa resta da desiderare di più? Per combattere la pirateria infatti, alla MADFINGER hanno fatto buon viso a cattivo gioco proponendoci gratuitamente un titolo che per grafica e game-play non ha nulla da invidiare ai concorrenti giocabili in console.

Dead Trigger non è la solita demo gratuita, perché si sa, nel mondo dei giochi per cellulare ciò che non costa nulla è quasi sempre qualcosa di limitato o incompleto.
La trama è una certezza. Siamo sopravvissuti in una Londra (?) post-apocalittica. A parte noi ed un piccolo gruppo di altri sopravvissuti, il resto della popolazione è ridotta a zombie affamati e pronti a uccidere brutalmente.
Con un gameplay lungo e convincente, una buona trama (e un numero infinito di missioni) Dead Trigger si propone come qualcosa di più dei soliti "giochini" per cellulare.
Il motore grafico ottimizzato per Nvidia Tegra 3, garantisce un game-play fluido e avvincente, tanto che abbandonare il gioco (anche dopo aver completato tutte  le missioni) è difficile.
Possiamo muoverci in 4 diversi scenari e disporre di 4 tipologie di missioni: Recupera il Carico, Uccidi un dato numero di Zombie, Survival Mode e  Difendi le zone.
Il nostro personaggio, l'equipaggiamento e le armi saranno largamente potenziabili sia acquistando pacchetti ad hoc (madfinger infatti non rinuncia agli acquisti in-app) che scaricando app e demo e fornendo la nostra mail (ricetta perfetta per lo spam, ma questo è un altro problema).
Risulta veramente giocabile anche sui tablet, dove le dimensioni dello schermo rendono giustizia a scenari allucinanti, il gioco lo ho provato su Nexus 7 con ottimi risultati.
Il titolo è comunque (ed è importante) pienamente giocabile ed apprezzabile anche senza spendere un soldo, in quanto il denaro guadagnato nelle missioni ci permetterà comunque di potenziare il nostro arsenale ed equipaggiamento.

 

dead trigger android free game


Unico difetto, una generale monotonia nelle missioni da svolgere, che alla fine risulteranno un po' tutte uguali. In conclusione si tratta di un titolo importante sia per la cura e l'abilità con cui è stato concepito sia per l'apertura mentale con la quale MADFINGER ha deciso di renderlo gratuito. Basti solo dire che in due mesi "Dead Trigger" ha fatto segnare ben 5 milioni di download…
Ecco anche una panoramica su altre applicazioni android gratuite.

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Uno smartphone economico, buono per chi vuole avvicinarsi al mondo di Android senza spendere tanto, ma validissimo anche come muletto o telefono da strapazzare al mare o in piscina. Robusto, semplice ed economico, ma anche antigraffio antipolvere e impermeabile! Con una batteria che dura veramente tanto. Queste in breve le doti del Motorola Defy Mini.

 

Le caratteristiche sono le seguenti:

  • Quad Band: GSM 850/900/1800/1900 Mhz
  • EDGE, UMTS, HSDPA 7.2
  • Radio FM, MP3 Player
  • Display 3.2" 256K colori Touch
  • Connessione Bluetooth, Connessione Wi-Fi , Micro USB
  • E-mail client, MMS
  • Video Recorder & Playback
  • Fotocamera 3.0 Mpixel con Flash
  • Memoria interna (disponibile per le app utente) da 120MB, Slot Memory Card Micro SD fino a 32GB, Memoria MicroSD da 2GB
  • Ricevitore GPS integrato

Il prezzo è di circa 170 euro. Anche meno online. A questo proposito c'è da dire che tutti sono bravi a fare telefoni fantastici da 600 euro. Di rado capita invece di vedere questa qualità costruttiva globale, ad un rapporto qualità prezzo così buono. Se non si pretende la luna, questo Defy Mini è un ottimo Smartphone di ingresso. Vediamone (dopo il continua) pregi e difetti principali.

 

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Il Galaxy Nexus è prodotto da Samsung sulle specifiche di Google (come per tutti i terminali della linea Nexus) e per questo è nettamente più bello della media dei device prodotti direttamente da Samsung che - a mio parere - non brillano parcolarmente sotto l'aspetto del design (e dei materiali). GN è il primo terminale dotato della versione 4.0 di Android ed è un terminale eccellente e di fascia alta.

Sul GN è stato scritto e detto tutto, è una sorta di riferimento nel mondo Android e non posso che confermarne le qualità positive. Anzichè aggiungere una nuova recensione ad altre esistenti (a fine articolo alcuni link se siete interessati) ho deciso di riportare le mie impressioni dopo ben 3 mesi di utilizzo. Intanto sul reparto fotografico che a volte è stato sottovalutato, vi invito a leggere questo articolo che ho scritto per Androidworld.it: eccolo riguardo alle foto scattate con il GN. Sul resto, eccovi la mia "prova" del Galaxy Nexus dopo 3 mesi (dopo il continua).

 

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Articolo in redazione, per il momento allego le screenshot della nuova home di Motoblur™ dopo l'aggiornamento di novembre 2011 a 2.3 Gingerbread (ufficiale di Motorola).

Un update che fa rinascere a nuova vita questo telefono, grazie ad una interfaccia usabile, rapida e molto efficace, che supera in pieno i limiti di lentezza e "gommosità" della versione precedente.

Questa sarà l'ultima versione "ufficiale" di Andorid per questo terminale, per cui è da apprezzare il fatto che sia particolarmente riuscita e senza bug di sorta.

 

 

 

 

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La generazione Backflip è quella che ha segnato la rinascita del marchio Motorola sotto il segno di Android. Per sapere cosa è Android basta andare qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Android o leggere la breve intro ad X10 mini nell'articolo sotto. In ogni caso il Backflip è un ottimo terminale, esteticamente piacevole e robusto.

Ufficialmente Motorola non lo aggiorna oltre Android 1.5 in Europa (questa frammentazione e non certezza negli update è una di quelle scelte inspiegabili che minano Android come piattaforma) tuttavia essendo il Backflip il cellulare "degli smanettoni per antonomasia" è molto facile aggiornarlo ad Android 2.1 in modo "ufficioso". Come tutti gli Android - richiede il possesso di un account Google - (in pratica una casella Gmail) e si configura direttamente dal terminale, senza doverlo mai connettere al PC. Inoltre è un must il possesso di un piano dati mobile, almeno per sfruttarlo al meglio.

Il link che cito di seguito http://motorolarazr.forumcommunity.net/ è il punto di riferimento per gli smanettoni italiani del BF (backflip è il nome abbreviato). Molte delle ROM "cucinate" dagli sviluppatori sono personalizzate in modo stupendo e anche piu' veloci delle ROM originali Motorola (e questa libertà operativa è il bello di Android).

 

Il form factor del BF è davvero particolare, comodo ed efficace. Personalmente l'unica cosa che non uso è la buffa trackpad *dietro* lo schermo (si, dietro..avete letto bene!) per il resto è comodo, ragionevolmente piccolo, forse un pelo troppo pesante ma in compenso decisamente robusto! La qualità audio come telefono è - nella tardizione Motorola - impeccabile.

 

Il telefono è un full touchscreen dotato di tastiera querty. Il display del Motorola Backflip è da 3.1′ con una risoluzione di 320 x 480 pixels e dotato naturalmente di accelerometro.
La spaziosa tastiera query è alloggiata dietro il telefono ma si utilizza con un metodo molto particolare, in pratica si "rovescia" verso il frontale. Continuando con le caratteristiche tecniche il Motorola Backflip è dotato di 256MB di RAM e 512MB ROM.

La fotocamera da 5 mpixel con autofocus che non vi farà gridare al miracolo,  produce scatti abbastanza buoni, senza dubbio utilizzabili.

Il cellulare all'inizio era stato posizionato ad un prezzo decisamente alto e per questo non è stato venduto molto in europa. Tuttavia al momento è reperibile a prezzi ragionevoli sia nuovo che come device usato.

E' un Android certamente consigliabile a tutti coloro che desiderino un terminale da "spippolare" o semplicemente alla ricerca di un primo Android efficace e poco costoso, per prendere confidenza con il sistema di Google.

 

 

 

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Android OS di Google - Sony Ericsson Xperia X10 Mini

X10 Mini di Sony Ericsson è il mio primo telefono Android. Devo dire che sono rimasto sorpreso dalla maturità di Android come piattaforma. Si tratta di un sistema robusto e performante, molto veloce nel multitasking e ricco di applicazioni interessanti.
Non intendo qui parlare di Android in genere, preferisco per gli interessati rimandare alla pagina su Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Android

Nell'ottica di questo articolo basti dire che Android è un sistema operativo derivato da Linux, che è realizzato da Google e che - come iOs di Apple e Blackberry OS di RIM - è un sistema orientato agli smartphone di fascia medio alta. Le sue caratteristiche tecnologiche di rilievo sono multitasking, memoria protetta, Android Store per scaricare applicativi (a pagamento o gratuiti), piena e semplice integrazione con tutti i servizi di Google (mail calendari e altro) con una semplicissima configurazione iniziale.
A differenza di iOS di Apple e Blackberry OS di RIM, Android è rilasciato e disponibile per piu' piattaforme, questo significa che molti produttori diversi commercializzano terminali con a bordo una delle varie versioni di Android. HTC, Samsung e da ultima proprio Sony Ericsson (e altri).

Sotto una tabella che mostra la diffusione delle varie versioni di Android al dicembre 2009

C'è da dire che i dati ella tabella sono superati perchè Android è in piena crescita e si parla già (luglio 2010) di un superamento del traffico web generato dai device  Android rispetto a iOS di Apple.
Come generalmente capita per ogni smartphone, anche un device Android non è sfruttabile appieno senza un abbonamento dati. In generale se si è "Google centrici"  - se si usano cioè abitualmente Gmail, Google Calendar, Google Task o altro - un telefono Android è *perfino* meglio di un iPhone.
L'unica configurazione richiesta per usare i citati servizi (in sync live con Google) consiste nell'inserire la propria username e password del Google account. Davvero semplice e terribilmente efficace. La sincronia è immediata. Ovviamente con tutti i servizi attivi, non si può sperare di ottenere una durata della batteria superiore a una giornata, non di più.

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