Francesco Fumelli, Consulente di comunicazione, Internet, Grafica, Comunicazione, iPhone, Blackberry, Apple, Apple iPhone,Multimedia, ISIA Firenze, Accademia Firenze, NETCOM AREZZO, Web design, Editoria, Networking, Macintosh,Corsi informatica,Honda HRV,

Sulla nuova piattaforma presentata da Blackberry (non più RIM) gli elementi di dubbio sono molti. Possiamo cominciare dall'interfaccia poco efficace, con alcune icone che sembrano veramente un copia-incolla da Google immagini. La gestione automatica del multitasking (che chiude e visualizza le app a modo suo) non è l'implementazione più elegante che si potesse realizzare. Il form factor del device inoltre è un chiaro meetoo di iPhone.

Manca il tasto home e tutto è impostato sul meccanismo dello swipe, ma l'utilizzo appare implementato in modo poco pratico e con poca coerenza. Alla fine (forse) sarebbe bastato copiare il Nokia N9 con MeeGo per fare di meglio. Batteria e fotocamera sono due elementi che sono stati universalmente  definiti "imbarazzanti", almeno quanto l'assenza (o almeno la "castrazione") del BIS.

Senza il servizio BIS completo - dovendo fare traffico sui normali APN degli operatori - quale "plus" può avere l'utente dal comprare un BB10?. Riguardo le  app sembra che siano già abbastanza, anche se mancano molte "key application". Inoltre, molte di queste sono in effetti dei porting da Android, piuttosto che sviluppi nativi. E questo pone forti dubbi sulla loro usabilità, dato che i device Android si basano anche sui tasti fisici dei device.

Finite le ragioni tecniche, si passa ad altro. Come non citare il ruolo di direttore creativo affidato ad Alicia Keys che confonde ancora di più le carte in tavola? A giudicare da quanto si legge ad   http://it.wikipedia.org/wiki/Alicia_Keys non pare certo possedere competenze specifiche tali da giustificare il ruolo assegnatole in ambito mobile, aumentando la confusione sul posizionamento del device. Non business, non consumer... Cosa quindi? Nel frattempo Alicia è stata pure sorpresa a "twittare" da iOS!

Sarebbe come se la NASA avesse - a suo tempo -  affidato a Frank Sinatra la gestione del calcolo orbitale delle missioni Apollo. Il BB10 è a mio avviso la fine del Blackberry come piattaforma ibrida consumer-professional. Sopravvive solo un approccio consumer (peraltro solo parzialmente espresso) che lo priva delle caratteristiche tipiche e note, tali da poterlo scegliere rispetto alle altre disponibili. Long life to the bb7 lineup  insomma e chi possiede un 9900 se lo tenga stretto.

E alla fine? esteticamente perfino il marchio #Blackberry (sul frontale) appare troppo grosso ed eccessivamente "tamarro".
A settembre comunque vedremo l'esito e l'impatto del device sul mercato e da quel momento potremo comprendere meglio se (e quale) sarà il futuro dell'azienda canadese

Data di inserimento: 01/02/2013
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